:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 
« torna indietro | leggi il testo | scrivi un commento al testo »

Commenti al testo di Annalisa Scialpi
Nel fiore dellAde

Sei nella sezione Commenti
 

 Salvatore Pizzo - 30/04/2021 03:30:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

La colgo molto "dark"questa tua poesia così ricca di immagini simboliche:
pane raffermo
ossa
corvi
decomposizioni...

Ne percepisco un’atmosfera molto malinconica, come un dolore per il perduto eden, oppure l’ambito familiare con i suoi affetti.
Bello quel tavolo che ritorna, rafforzando un senso quasi di stizza che se ne ha già in prima battuta: un tavolo, sul quale il pane si fa raffemo, è davvero "inutile", dal momento che, intorno, non ci sono commensali. E, se ci sono, comunque non condividono il pane in segno di comunanza d’affetti. A cosa serve un tavolo se non riunisce, se non avvicina?
Molto ma molto apprezzata.
Un più che caro saluto

 Vincenzo Corsaro - 29/04/2021 10:15:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Non voglio assolutamente far polemica con Fabrizio e non me ne voglia, (sono solo un umile cantore di emozioni) ma la trovo perfetta invece, per il semplice motivo che c’è libertà di espressione e molte volte una ripetizione serve per evidenziare e rimarcare un concetto che suscita in noi emozioni profonde, sia belle o brutte, un po’ come un ritmo musicale martellante e il primo esempio che mi viene in mente sono i Black Sabbath. Certo si potrebbero usare dei sinonimi, ma evidentemente quella determinata parola esprime appieno ciò che abbiamo dentro quel momento. Molto sentita e apprezzata, ciao Annalisa :)

 Fabrizio Giulietti - 25/04/2021 17:23:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

PS. Scusa Annalisa, l’ho riletta meglio, mie ci vuole prima di ossa. Perdona ancora...

 Fabrizio Giulietti - 25/04/2021 17:16:00 [ leggi altri commenti di Fabrizio Giulietti » ]

potente lo scenario evocativo, trascinante l’impianto contenutistico... tecnicamente, invece, da riflettere sulle ripetizioni inutile-inutile e tavolo-tavolo, mentre eliminerei il possessivo che precede ossa, già introdotto dal mi precedente... sempre ottima e avvincente